F.A.Q. – Domande poste di frequente

PERCHE’ SONO NATI I CDV?
I Gruppi di controllo di vicinato o CDV sono nati per ricostruire i buoni rapporti di vicinato che esistevano anni fa e cercano di condividere informazioni utili nella propria zona di residenza.

COS’È IL CONTROLLO DI VICINATO O CDV?
È un insieme di cittadini volontari che si adoperano e collaborano per monitorare, con maggiore attenzione, ciò che accade nella loro zona di residenza.

CHI POSSO CONTATTARE PER AVERE INFORMAZIONI PER ISCRIVERMI AI CDV?
La mail dell’associazione: info@acdvparma.it

COME SONO ORGANIZZATI I CDV?
I CDV vengono abilitati dalla Polizia Locale che ne approva la formazione e che aiuta gli aderenti, in primis il referente, a identificare la zona specifica in cui operare. Sarà poi compito degli stessi aderenti, coordinati dal referente, di organizzare incontri per stabilire regole che aiutino a far circolare le informazioni utili per un controllo mirato.

DA QUANTE PERSONE È COMPOSTO UN CDV?
Non c’è un numero preciso, dipende sia dalla grandezza della zona in questione ma soprattutto dalla solidarietà fra i residenti.

COME COMUNICANO FRA DI LORO GLI ADERENTI DI UN CDV?
Il canale immediato è una chat su WhatsApp ma all’occorrenza è consigliabile incontrarsi di persona per scambiarsi informazioni comuni e costruire un dialogo tra vicini di casa.

CHI COORDINA I CDV?
In ogni CDV c’è sempre un referente che coordina gli aderenti regolarmente iscritti e, che tramite una chat su WhatsApp, ha il compito di aiutarli a capire la cosa giusta da fare o da segnalare quando ce n’è necessità.

I REFERENTI DEVONO FARE DEI CORSI SPECIFICI PER COORDINARE UN CDV?
Si, i referenti devono partecipare a corsi di formazione organizzati da coordinatori nel campo sicurezza e dalle stesse Forze dell’Ordine.

È SUFFICIENTE SOLO IL REFERENTE PER COORDINARE UN CDV?
Dipende dal numero di aderenti. In tutti i casi è consigliabile nominare almeno un vice referente che possa supportare l’attività di coordinamento o sostituire il referente in caso di sua assenza per necessità lavorative o famigliari, assicurando sempre un riferimento ai propri aderenti. Il vice referente dovrà partecipare ai corsi di formazione tanto quanto i referenti.

SE MI ISCRIVO AD UN CDV VENGO IN QUALCHE MODO SEGNALATO?
I tuoi dati vengono raccolti su un apposito modulo dal referente del CDV di appartenenza e comunicati alla Polizia Locale, la quale potrebbe comunicarli alla Questura di zona per un controllo di sicurezza.

COSA DEVONO FARE IN CASO DI BISOGNO GLI ADERENTI DI UN CDV?

Tenere sempre gli occhi e le orecchie aperte se sopraggiungono fatti anomali in un ambiente conosciuto come la propria zona di residenza e segnalare sulla chat qualsiasi dubbio che riguardi persone, auto o fatti sospetti, oppure degrado urbano, abbandono di rifiuti, guasti persistenti sull’illuminazione pubblica e insidie stradali come buche profonde o piante sradicate che possano costituire situazioni di reale ed imminente pericolo per il transito di persone o mezzi.

BISOGNA INTERVENIRE IN CASI SOSPETTI?

Se la situazione non è pericolosa e non ci sono rischi particolari si può intervenire, altrimenti in casi sospetti non si interviene personalmente ma si telefona direttamente alle Forze dell’Ordine. In tutti i casi segnalare in chat l’accaduto così che tutti gli altri aderenti ne siano a conoscenza. Quando si hanno delle perplessità sull’azione da intraprendere, chiedere al referente del proprio CDV.

I CDV FANNO LE RONDE?

No assolutamente, si chiede soltanto di interessarsi e condividere con il referente e gli aderenti del proprio CDV le problematiche della propria zona, avvisando chi di competenza senza esporsi a rischi personali.

C’È COLLABORAZIONE CON LE FORZE DELL’ORDINE E LA POLIZIA LOCALE?

Si, tutti i referenti dei CDV sono in contatto tramite una chat con la Polizia Locale e hanno contatti con le FORZE DELL’ORDINE

IO NON HO TEMPO DI PARTECIPARE AI CDV ANCHE SE SONO INTERESSATO…

L’iscrizione ai CDV non comporta grandi impegni di tempo ma solo un po’ più di attenzione nel controllare e collaborare con i vicini di casa, che è la cosa essenziale per creare sinergia in caso di bisogno e per cercare di risolvere le problematiche individuate.

IL COMUNE E LE FORZE DELL’ORDINE SONO A CONOSCENZA DEI CDV?

Si, il 03 Dicembre 2015 è stato siglato il Patto sulla Sicurezza tra Prefettura e Comune di Parma che attesta la piena approvazione di collaborazione e di pubblica utilità dei servizi tra CDV e Forze dell’Ordine.
Qui il dettaglio: https://www.comune.parma.it/poliziamunicipale/Controllo-di-vicinato-4.aspx

Il 27 maggio 2022 tra il Comune di Parma e l’Associazione cdV di Parma APS è stato siglato il Patto di Collaborazione per la realizzazione del progetto “Sicurezza partecipata di Vicinato”. Per visualizzare il documento premere quì