I gruppi di Controllo del Vicinato, nati negli Stati Uniti negli anni Sessanta, sono gruppi di abitanti della stessa zona che decidono di condividere informazioni e responsabilità per vigilare sulla sicurezza del posto dove abitano, e chiamare le Forze dell’Ordine nel caso notino qualcosa di sospetto.
Nessuno conosce la propria zona meglio di chi ci abita e nessuno più dei residenti è più in grado di valutare le anomalie.
Il successo di un progetto di controllo di vicinato è dato dall’impegno a collaborare, ciascuno per i propri compiti: collaborare in primis tra vicini, cercando e provando una soluzione ad un eventuale problema come dovrebbe essere tra vicini di casa, ed in seguito collaborare con le Forze dell’Ordine quando la buona volontà non basta o quando la situazione è di pericolo o esula da un comportamento civile di supporto reciproco.

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