Venerdì 20 settembre ha avuto luogo nei locali del DUC l’incontro promosso dall’Associazione Controllo di Vicinato di Parma per la costituzione del proprio Consiglio Scientifico.
Erano presenti per il Comune l’Assessore alla Legalità Francesco De Vanna con il Delegato alla Sicurezza Daniele Stefanì ed il Comandante della Polizia Locale Enrico Usai.
Per l’Associazione Gianni Mascitti in qualità di Presidente, Francesco Guatelli, Angelo Rolli, Cristiano Vezzani, Gianluca Garato, Giancarlo Barigazzi, Andrea Nova.
Per il Consiglio Scientifico Prof.ssa Chiara Scivoletto, Prof.ssa Monica Cocconi, Arch. Paolo Giandebiaggi, Prof. Alessandro Bosi, Dr. Riccardo Lodi.
Assenti per impegni istituzionali e di lavoro il Prefetto di Parma Antonio Lucio Garufi e il Dr. Gian Guido Nobili del FISU di Bologna.
In apertura l’Assessore De Vanna ha sottolineato il grande lavoro svolto dal delegato alla Sicurezza Daniele Stefanì nei 2 anni passati nel coordinare i lavori dell’Associazione CdV Parma con il Comune e la Polizia Locale. Si è complimentato con le centinaia di volontari che si prestano ogni giorno a vivere attivamente le problematiche che emergono a livello di sicurezza e degrado in Città e ha ricordato l’importante lavoro svolto dai responsabili della Polizia Locale in stretta collaborazione con l’Associazione CdV Parma per cercarne insieme le soluzioni.
Ha ringraziato i docenti ed esperti che hanno dato disponibilità a costituire il Consiglio Scientifico dell’Associazione ed ha assicurato loro il massimo supporto da parte dell’Amministrazione in carica.
Hanno preso poi la parola Gianni Mascitti, Presidente dell’Associazione, per tracciare brevemente la storia dei 10 anni di attività del Controllo di Vicinato a Parma. Nato dalla “paura” si è gradatamente sviluppato grazie al senso di collaborazione e di aggregazione creato all’interno di tanti Gruppi CdV costituiti in Città da cittadini “volontari e volonterosi” che hanno deciso di muoversi all’insegna della Cittadinanza Attiva. Cittadini che non subiscono soltanto e si lamentano ma che si attivano per contribuire in maniera concreta ed efficace, grazie alla collaborazione con le Forze dell’Ordine, alla Sicurezza Partecipata in Città facendo prevenzione.
Francesco Guatelli si è soffermato sui risultati emersi dall’indagine condotta dall’Associazione, con il supporto del Prof. Alessandro Bosi, per comprendere come viene recepito il messaggio del Controllo di Vicinato dai cittadini con 1.536 risposte arrivate nel mese di luglio 2023.
In particolare Francesco ha voluto sottolineare come il Controllo di Vicinato si sia affermato sempre più grazie al lavoro di aggregazione svolto nei Quartieri che hanno fatto emergere un’altra chiave di lettura della sigla CdV come Cura del Vicino.
Il Prof. Alessandro Bosi ha poi illustrato ai colleghi docenti ed esperti da dove è nato il suo coinvolgimento nel progetto. Grazie al contatto con Francesco Guatelli e successivamente con l’Associazione si è cominciato a parlare di un approfondimento ed una maggior conoscenza del progetto sia da parte della base rappresentata dai cittadini che delle Istituzioni, delle Forze dell’Ordine, degli esperti di sociologia, urbanistica, legalità, comunicazione.
Si è creato così un percorso che ha portato a :
- programmare una serie di interviste/conversazioni sul tema della Sicurezza Partecipata con i diversi attori coinvolti. Diciassette interviste di 30 minuti cad. effettuate con Referenti di Gruppi CdV, Autorità istituzionali (Prefetto), amministrative (Sindaco, Assessori), Forze dell’ordine, docenti universitari, esperti sociologi, esperti di Sicurezza Partecipata;
- lanciare un’indagine sulla conoscenza del progetto CdV da parte dei cittadini;
- organizzare il 25 novembre 2023 il primo convegno nazionale “La Giornata del CdV” cui hanno preso parte esponenti dell’ANCDV nazionale e dell’EUNWA europea, rappresentanti di Comuni extra provenienti da diverse parti d’Italia, Autorità istituzionali e locali, responsabili delle Forze dell’Ordine, giornalisti.
Un convegno che ha lasciato messaggi significativi ed una marea di documentazione.
Da tutto questo lavoro è scaturita la necessità di dotarsi di un Consiglio Scientifico che aiutasse a mettere in ordine tutto questo bagaglio di esperienze creando nuovi progetti di livello qualitativo sicuramente più alto per una sicurezza che è in perenne evoluzione.
Il Prof. Bosi ha sinteticamente indicato ai colleghi presenti gli obiettivi principali del Consiglio Scientifico che sono:
A) esprimere capacità ideativa sul tema della “sicurezza urbana” con particolare riguardo al domani;
B) curare la collana editoriale che inaugureremo con la pubblicazione del libro sulla storia del CdV a Parma con gli atti raccolti per il convegno del 25 novembre 2023 con l’obiettivo di pubblicare successivamente un quaderno all’anno;
C) realizzare corsi di formazione universitaria indirizzati ai Referenti dei Gruppi CdV, al personale della Polizia Locale e delle Forze dell’ordine, a funzionari del Comune.
In finale sono intervenuti, con le loro importanti considerazioni personali, i vari componenti del C.S. che hanno sottolineato l’apprezzamento per il lavoro svolto dall’Associazione e dal Comune su questo delicato argomento e si sono dichiarati contenti di essere stati chiamati a formare questo “pool” di esperti che dovrà accompagnare la crescita ulteriore del progetto contribuendo sempre più ad identificare il CdV di Parma come un modello da replicare, confermando che il progetto nato da una base di centinaia di cittadini deve svilupparsi rimanendo ancorato a questa realtà.
Il progetto Controllo di Vicinato parte dalla base (Cittadinanza Attiva) e si sviluppa in collaborazione con le Forze dell’Ordine e le Amministrazioni locali.
L’incontro si è chiuso con la nomina dei componenti del Consiglio Scientifico.
Presidente Onorario: Antonio Lucio Garufi – Prefetto di Parma.
Direttrice: Chiara Scivoletto – Professoressa dell’Università di Parma Ordinaria di “Sociologia giuridica, della devianza e del mutamento sociale”.
Coordinatore: Alessandro Bosi – membro del CIRS (Centro Interdipartimentale per la Ricerca Sociale dell’Università di Parma) già Professore di Sociologia generale dell’Università di Parma.
Membri:
Monica Cocconi – Professoressa dell’Università di Parma Ordinaria di “Diritto amministrativo” e Delegata del rettore per l’anticorruzione e la trasparenza.
Paolo Giandebiaggi – Professore dell’Università di Parma Ordinario in “Rilievo dell’architettura e della città”.
Riccardo Lodi – Responsabile della Comunità Betania di Parma per la gerenza ed il recupero di tossicodipendenti e del progetto SOLE Italia dedicato a giovani e famiglie.
Gian Guido Nobili – Responsabile Area Politiche per la Sicurezza urbana e integrata, Cultura della Legalità e Polizia locale e Coordinatore tecnico nazionale del FISU (Forum Italiano per la Sicurezza Urbana).